25 Novembre 2015
Nutrizione sportiva
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Analisi segmentale
L’analisi bioimpedenzometrica segmentale permette di calcolare la massa muscolare in specifici distretti (segmenti) del corpo. La procedura è simile a quella della bioimpedenzometria classica con la differenza che vengono applicati 8 elettrodi invece di 4 e che quest’ultimi vengono collegati all’impedenzometro mediante un cavo ottapolare invece che tetrapolare. I segmenti valutati sono: arto superiore sinistro, arto superiore destro, arto inferiore destro, arto inferiore sinistro, tronco, emisoma destro, emisoma sinistro, emisoma superiore e emisoma inferiore. Può essere particolarmente utile in quei casi in cui ci siano differenze tra i vari segmenti del corpo. Un esempio può essere il caso dello sportivo che, a seguito di un infortunio, non può più allenare un determinato arto e vuole verificare la perdita di massa muscolare rispetto all’arto sano. Questa tecnica può trovare applicazione anche in clinica medica, al fine di valutare più finemente le variazioni dei fluidi corporei nei rispettivi segmenti. Come ad esempio il tronco in casi di controllo di patologie polmonari (edema, pleuriti, ecc.), o di valutazioni del comparto cardiovascolare.